martedì 16 novembre 2010

MORA-Super: cicatrici e campi di disturbo

Trattamento delle cicatrici e campi di disturbo

programma 149: trattamento cicatrici e campi di disturbo

L’apparecchio Mora-Super, unitamente alle sonde, può essere utilizzato per il trattamento delle cicatrici. Il risultato del trattamento è il miglioramento della conduttanza elettrica delle zone trattate. Ciò significa che i tessuti risultano meno duri alla palpazione e di spessore ridotto.
Si imposta il programma 149, mettendo in entrata le urine in MT1 e la sonda sempre in entrata in E1. allo stesso modo la sonda può essere posta in uscita.
La terapia con la sonda deve essere fatta nella sola direzione di flusso del meridiano più vicino, dato che l’energia in precedenza bloccata deve fluire nella giusta direzione.

lunedì 15 novembre 2010

MORA-Super: accessori

Accessori e loro utilizzo


Gli accessori sono elettrodi attivi, magnetici, che possono essere facilmente collegati al Mora-Super. Possono essere utilizzati sia in entrata, sia in uscita. Essendo magnetici, creano un campo, provvedendo ad una terapia supplementare su un’area localizzata e sono stati studiati sia per “leggere”le frequenze d’informazione, sia per provvedere alla terapia.
La loro efficacia risulta utile soprattutto nel decorso post-traumatico e post-operatorio, nei casi di indurimento connettivale per ingorgo linfatico, dolori localizzati nei diversi distretti, anche di pertinenza odontoiatrica.
Inoltre, si può pensare di ricorrere all’utilizzo degli elettrodi nei dolori profondi, di vecchia data, localizzati e resistenti alle terapie.
Gli effetti terapeuti possono manifestarsi con un formicolio od una sensazione di calore nella zona affetta e per consentire una lunga durata degli effetti terapeutici, occorre ripetere il trattamento per più sedute.
Particolare accortezza deve essere segnalata nei trattamenti durante la gravidanza.
Gli elettrodi attivi vanno tenuti lontani da campi magnetici, da computer da medicinali omeopatici.
Generalmente gli elettrodi vengono collegati a MT-1, in entrata, quando devono consentire la lettura delle frequenze patologiche del paziente, successivamente invertite specularmene dal Mora-Super nel corso del programma impostato.
In uscita, gli elettrodi sono utilizzati per trasmettere frequenze invertite o potenziate, a seconda del programma prescelto e collegati al cavo nero per il trattamento del dolore caldo, mentre sono collegati al cavo rosso per il trattamento del dolore cronico, freddo. Oppure in uscita sono collegati contemporaneamente un elettrodo in entrata (cavo nero) ed uno in uscita (cavo rosso). Occorre considerare che, comunque, l’elettrodo utilizzato dipende dal programma di trattamento e dal paziente, e che ciascun elettrodo può essere posto in entrata o in uscita in ogni fase del trattamento.
In MT-2, inoltre, può essere posta la sostanza base scelta per ricevere le frequenze da somministrare nella terapia domiciliare.
Gli stessi elettrodi possono essere utilizzati anche in combinazione con il Mora-Color, allo scopo di trasmettere le frequenze del colore selezionato nell’area specifica, interessata dai processi patologici e realizzare, così, una cromo-terapia.
Tutti i dispositivi che entrano a contatto con il paziente vanno disinfettati o sterilizzati, soprattutto in relazione al tipo di contagio avvenuto.
Il paziente, durante la terapia si disintossica attraverso la cute e le sostanze espulse si depositano sugli elettrodi, con il rischio di ottenere, in assenza di disinfezione, un contagio ed un trattamento effettuato con le autotossine del paziente precedente e meno efficace perché la conducibilità degli elettrodi è ridotta, se sono coperti da un film di deposito di sostanze tossiche.
Qualsiasi residuo di sostanze disinfettanti va rimosso, altrimenti entra nel contesto della terapia del paziente.
  
UTILIZZO SONDE

La sonda attiva, piccola viene utilizzata per trattamenti sul viso e sul capo, avendo una penetranza ridotta.
La sonda più grande viene utilizzata negli altri casi e nel trattamento locale degli organi, avendo capacità di penetrazione maggiore.

                                           Sostanze                                    uscite                    
Sonda
Patologie acute                   MT-1                                 E1 A1  o  A1 A2
Patologie croniche             MT-2                                  E2 A2  o  A1 A2


Le sostanze utilizzabili sono le secrezioni e le escrezioni patologiche o comunque qualsiasi sostanza relativa alla patologia ed utilizzata in Ā ed in “H+Dbar” (HD).



   
UTILIZZO RULLO DOPPIO

Questo accessorio viene utilizzato spesso nei casi di dolore a livello della colonna vertebrale, anche se, in realtà può essere utilizzato in qualsiasi zona lo si ritenga adatto.
Può essere usato, sia come terapia bipolare, sia con il suo utilizzo specifico. Allo stesso scopo può essere utilizzata il rullo singolo.
Il rullo doppio, utilizzato manualmente, è utilizzato come combinazione in entrata ed in uscita. In genere conviene inserire, in aggiunta,  elettrodi in entrata per il bicchiere in cui vengono poste i fluidi ed utilizzare il doppio rullo come elettrodo in uscita. In tal modo le gocce possono essere preparate nel bicchiere doppio. Nel caso di impostazione bipolare, in MT-1, è un canale in entrata di LP (passa basso), MT-2, è un canale in entrata HP (passa alto) ed il bicchiere doppio è una combinazione di LP e HP in uscita (A1+A2) ed è utilizzato per la preparazione di rimedi.


                                                                            Sostanze                              uscite                                             
 Doppio rullo
Patologie acute                                       MT-1                   MT-2 o in doppia connessione         
                                                                                                     E1 A1 o A1 A2
Patologie croniche                                 MT-2                    MT-2 o in doppia connessione  
                                                                                                     E2 A2 o A1 A2


  

UTILIZZO RULLO SINGOLO

Questo accessorio  è utilizzato nella terapia del dolore acuto in entrata e nel dolore cronico in uscita, su zone accessibili al rullo più piccolo.


                                                         Sostanze                                        uscite
Rullo singolo
Patologie acute                  MT-1                                       MT-1
Patologie croniche            MT-2                              A2, collegato solo al cavo rosso doppio




PUNTALI  (DUE)

Elettrodi indicati nel trattamento delle cefalee ed emicranie.
Collegati al cavo doppio in uscita, i due elettrodi, sono posti in modo tale da contenere, nei punti dove sono posti, la zona dolente, in modo tale da consentire il passaggio sia della banda HP (passa alto), sia LP (passa basso).        

                                                    Sostanze                                              uscite                 
Puntali
Cefalea  acuta                     MT-1                                               A1 A2
Cefalea cronica                     MT-2                                                          A1 A2


PUNTALI ODONTOIATRICI
Sono utilizzati per verificare la presenza di correnti vagali e per di patologie focali odontoiatriche.


PETTINE
È utilizzato nel trattamento della caduta dei capelli, passandolo sul cuoio capelluto, anche insieme al programma specifico 145.


ELETTRODO FLESSIBILE
Collegato al cavo rosso in uscita, in A2, è utilizzato nelle zone dove non esiste possibilità di accesso e di trattamento.


FASCIA PER IL CAPO
È indicata nei disturbi a carico del capo e, nel caso debbano essere trattati gli occhi, la fascia deve essere poggiata all’altezza degli occhi stessi.

domenica 14 novembre 2010

MORA-Super e Cromoterapia

Cromoterapia e MORA-SPECTRA-COLOR

I colori sono costituiti da bande elettromagnetiche caratterizzate da una lunghezza d’onda specifica, percepibile dall’occhio umano e compresa tra i 400 ed i 780 nm. Il corpo umano, inoltre, reagisce anche a frequenze non visibili, quali quelle comprese tra i 315 ed i 400 nm, e chiamati raggi ultravioletti (U.V.A.).
I colori visibili, oltre ad essere percepiti attraverso gli occhi, rappresentano anche un’esperienza percettiva, fenomeno al quale partecipano altri aspetti fisici, psichici, soggettivi, oggettivi, scientifici, artistici, reali e simbolici.
Vedere e sentire sono esperienze che facciamo in relazione alla percezione di onde che si propagano nell’ambiente e vengono percepite da organi speciali, quali l’occhio e l’orecchio. 
Qualsiasi tipo di materia sottoposta a riscaldamento emette radiazioni elettromagnetiche e, riscaldandosi può diventare sorgente di luce ed emettere radiazioni che se comprese nell’intervallo 400- 780nm. Diventa percepibile dall’occhio umano.
Il sole è la massima sorgente di luce che abbiamo ed emette luce bianca visibile, raggi infrarossi, ultravioletti e gamma, invisibili dall’occhio umano. 
L’utilizzo dei colori nelle terapie con il Mora-Super è reso possibile dal fatto che ad ogni colore corrisponde una frequenza specifica, che può essere utilizzata così come le altre frequenze terapeutiche.
Nella cromoterapia si utilizzano sia i colori primitivi, rosso, verde, blu (sovrapponendoli si ottiene un fascio di luce bianca), sia miscele di colore utili a seconda delle necessità del momento, o a seconda del colore preferito dal paziente: infatti poiché ogni colore “risuona” con il paziente, è il colore che a lui manca e pertanto, viene richiesto.
Il colore rosso trasporta maggiore energia: rappresenta la forza del corpo fisico, della circolazione sanguigna, riscalda il corpo, nella M.T.C. indica lo yang, l’elemento fuoco, il sud, l’estate e la gioia. Nella medicina indiana corrisponde al chakra della base, primo di sette e chiamato Muladhara. Il suo colore complementare è il verde.
Il colore verde è il colore dell’armonia, rappresenta la natura, fluidifica i ristagni, nella M.T.C. è un colore yin che rappresenta l’elemento legno, l’est, la primavera e la rabbia, la collera. Nella medicina indiana corrisponde la quarto chakra, Anahata, posto al centro del cuore. Il suo colore complementare è il rosso.
Il colore blu ha effetto rilassante, si utilizza per controllare il dolore e nelle sintomatologie accompagnate da calore. Nella M.T.C. è un colore yin, rappresenta insieme al nero l’elemento acqua, il nord, l’inverno, la paura. Nella medicina indiana corrisponde al quinto chakra, posto al centro della gola ed è chiamato Vishudda. Il suo clore complementare è l’arancione.
Altri colori principali vengono utilizzati terapeuticamente e corrispondono agli altri chakra.
Il colore arancione è il simbolo del sole nascente, rappresenta la sessualità ed in M.T.C. è un colore yang, mentre nella medicina indiana corrisponde al secondo chakra, chiamato Swadhisthana o centro sacrale. Il suo colore complementare è il blu.
Il colore giallo è il colore del sole in M.T.C. è un colore yang, che corrisponde all’elemento terra, al centro, al periodo di fine estate, alla elaborazione. Nella medicina indiana corrisponde al terzo chakra, Manipura, in corrispondenza del plesso solare. Il colore complementare è il viola.
Il colore indaco è un colore yin e nella medicina indiana corrisponde al sesto chakra, al centro della fronte, chiamato Ajna. Il suo colore complementare è una gradazione più chiara dell’arancione.
Il colore viola è il colore con la frequenza più alta dello spettro visibile. Nella medicina indiana corrisponde al settimo chakra, chiamato Sahasrara, localizzato sulla sommità della testa ed è detto anche “La corona”. Il suo colore complementare è il giallo.
Il colore marrone, insieme al bianco nella M.T.C. corrisponde all’elemento metallo, all’ovest, all’autunno, alla tristezza ed alla disperazione.
Esistono 25 gradazioni di colori già disponibili, da testare, indicati come colori cosmocromatici sec. Matz.
Per chi utilizza la diagnosi e la terapia dei chakra, è possibile utilizzare i colori per la terapia dei disturbi energetici dei chakra e la loro correlazione con la psiche, attraverso l’utilizzo del programma Spectra-Color, nella versione che contiene il programma dei colori ed il test dei chakra.
I colori testati e somministrati possono essere stampati.  

sabato 13 novembre 2010

MORA-Super e Rimedi Omeopatici


Test dei Rimedi Omeopatici

156: terapia medica

Questo programma andrebbe utilizzato come conclusione di una sessione terapeutica. Durante questa fase, i medicinali possono essere somministrati unitamente ai colori ed alla musica.
Gli elettrodi attivi, usati contemporaneamente allo svolgimento del programma, offrono la possibilità anche di localizzare la terapia in maniera specifica sulla zona da trattare.
Il programma 156 non utilizza le frequenze del paziente ma consente di somministare sia i medicinali presenti nel programma, sia quelli inseriti in entrata in MT-1, con la sola accortezza di essere posti solo in un contenitore di vetro, preferendo la forma liquida che consente meglio la trasmissione di segnale. 
I rimedi omeopatici possono essere individuati e valutati, nella diluizione opportuna, attraverso il Med. Test e successivamente somministrati utilizzando la terapia 156, in cui i rimedi selezionati passano in uscita con lo stesso segnale di entrata, non essendo invertiti, dal momento che si utilizzano per rinforzare il segnale ed aumentare le capacità di reattività del paziente.
È possibile, inoltre, ridurre l’amplificazione del segnale, dato durante la terapia, per utilizzarla in donne in gravidanza, persone particolarmente sensibili che reagiscono in maniera eccessiva alle alte amplificazioni.
La contemporanea preparazione di gocce in D6  (dose pro die 5gtc / 3 volte al dì), consente di somministrar anche medicinali allopatici con la diminuizione di effetti collaterali.
Le diverse potenze seguono le leggi dell’omeopatia, in generale:
·      D3 – D6: 3 x dì
·      D8 – D15: 1-2 x dì
·      D30: 1 x settimana
·      D60: 2 x  mese
·      D100 – D200: 1 x mese

Qualsiasi sostanza terapeutica può essere posta in MT-1 ed applicata sia per via generale, sia localmente.
             

venerdì 12 novembre 2010

MORA-Super e Medicina Tradizionale Cinese

Circolazione energetica: Legge dei cinque elementi


programma 181: Intestino Tenue
programma 182: Vescica
programma 183: Triplice Riscaldatore, Sistema Endocrino
programma 184: Vescica Biliare
programma 185: Grosso Intestino
programma 186: Stomaco
programma 187: Cuore
programma 188: Rene
programma 189: Pericardio, Circolazione
programma 190: Fegato
programma 191: Polmone
programma 192: Milza / Pancreas

Questo programma consente di superare ed eliminare blocchi energetici che possono rimanere dopo aver effettuato gli altri percorsi terapeutici, senza aver risolto completamente il problema: si tratta di stabilire se, utilizzando i principi della Legge dei cinque elementi della Medicina Tradizionale Cinese (M.T.C.), si ha la possibilità di supportare o scaricare da un punto di vista energetico, il meridiano e gli organi accoppiati.
Nella M.T.C., l’uomo è posto tra il Cielo e la Terra che comunicano tra loro in maniera specifica.
Il Cielo si rivolge alla terra attraverso le Quattro Stagioni (flusso energetico con direzione CieloTerra), cicliche trasformazioni che avvengono ogni anno in Cielo ed in Terra[1].
La Terra, luogo dove accadono queste trasformazioni, risponde al Cielo attraverso i Cinque Elementi (flusso energetico TerraCielo); la sua attività è massima nel periodo compreso tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Questo intervallo di tempo, diventa la Quinta Stagione, Fine Estate, posta al centro e a fondamento dello sviluppo dell’anno intero.
Ogni stagione è legata ad un elemento che la contraddistingue e, per analogia, ogni aspetto della realtà è inserito nei Cinque Elementi, dato che essi costituiscono e rappresentano la realtà.
I Cinque Elementi, in cinese Wu Xing, sono espressi come Cinque modi di procedere e governano l’Universo intero.


PRIMAVERA - LEGNO:
-       in armonia indicano l’inizio, il nascere, lo sviluppo. È il vento della vita, differenziata caratterizzata dall’elasticità e fluidità.
-       In disarmonia indicano l’eccesso di sviluppo, la tensione, la contrazione.

ESTATE – FUOCO:
-       in armonia indicano il calore, la luce, il nutrimento e l’unione.
-       In disarmonia indicano il bruciore, l’accecamento, il distacco ed il secco.

FINE ESTATE - TERRA:
-       in armonia indicano la trasformazione, la gravidanza e la gestazione.
-       In disarmonia indicano il ristagno, la produzione senza sviluppo.

AUTUNNO – METALLO:
-       in armonia indicano l’interiorizzazione, la concentrazione e consolidamento, il declino, la rigidità.
-       In disarmonia indicano l’introversione eccessiva, chiusura.

INVERNO – ACQUA:
-       in armonia indicano il freddo, il congelamento, il mantenimento della vita, l’antico ed il profondo.
-       In disarmonia è l’immobilizzazione per il freddo.



I Cinque Elementi sono in relazione tra loro attraverso alcune leggi.


Cicli fisiologici
Legge Madre-Figlio (Ciclo Sheng): ogni elemento genera quello che lo segue, essendone madre.
Legge Nonno-Nipote (Ciclo Ke): ogni elemento frena l’eccesso dell’elemento che segue il successivo.
Cicli patologici
Ciclo di generazione (Ciclo Sheng): ogni elemento in carenza può generare l’elemento successivo carente.
Ciclo di Aggressione (Ciclo Cheng) ogni elemento in eccesso può aggredire l’elemento che segue il successivo (nonno-nipote).
Ciclo di Rivolta (Ciclo Wu) ogni elemento in eccesso può ribellarsi all’elemento nonno.



 Nella comunicazione tra il Cielo e la Terra l’uomo è interposto e risente di questi flussi energetici   (CieloUomoTerra).
Sono le stesse energie che regolano la vita ed i flussi sia nell’Universo che nell’organismo vivente. I soffi che originano le stagioni, nel corpo formano la rete di canali energetici, a fondamento della vita dell’uomo stesso. Uomo e universo si corrispondono così come microcosmo e macrocosmo. Lungo gli arti, i soffi si distribuiscono secondo l’essenza delle stagioni che si susseguono, mentre nei cinque organi interni, i Soffi del Cielo rappresentano se stessi, in base all’essenza dei cinque pianeti del sistema solare (all’epoca conosciuti), sistema che si riflette in ogni organismo terrestre.
I Soffi Celesti, convergenti al momento del concepimento, esprimono il Cielo, attraverso la dialettica yin/yang. Al concepimento, i Soffi convergono dalle estremità, e formano il nuovo organismo, penetrandolo in direzione centripeta, dando luogo ai canali energetici che percorrono tutto l’organismo, portando vitalità agli organi ed ai visceri.
Nella comunicazione alternata Cielo Terra, l’energia percorre i canali energetici: quando i Soffi discendono prendono il nome di Celesti, al termine della discesa e risalendo prendono il nome di Terrestri che, risalendo si portano al Cielo, offrendo una rappresentazione della corrispondenza tra ciò che è in alto e ciò che è in basso.
I canali energetici o Meridiani lavorano in maniera accoppiata, in modo tale che l’energia sia sempre in movimento e si verifichi sempre la trasformazione yin/yang, mostrando una situazione di bipolarità: per tale motivo, è possibile effettuare una terapia non solo sul meridiano ed organi corrispondenti, ma anche sul meridiano accoppiato ed i relativi organi.
Inoltre, il Mora-Super, offre anche la possibilità di provvedere ad una catena terapeutica, consistente in quattro programmi in successione, consentendo un ripristino della circolazione energetica secondo la M.T.C.
Non deve essere trattato soltanto il meridiano che mostra un carico tossico, ma anche i meridiani a lui correlati in base alla Legge dei Cinque elementi.
Per poter impostare la terapia si deve trovare il meridiano che mostra un interessamento patologico maggiore e con il valore di E.A.V. più basso (comunque, può essere utilizzato anche un meridiano a valore più alto).
Per questi meridiani esistono 12 programmi fissi; si sceglie il programma relativo al meridiano con segni patologici e che si sviluppa in quattro fasi; ogni programma terapeutico impiega 8 minuti per lo svolgimento.
Il paziente è collegato con i due manipoli e la pedana; possono essere utilizzati elettrodi supplementari, quali, ad esempio, il doppio rullo o la sonda, per effettuare terapie locali. Possono, inoltre essere aggiunti secreti ed escreti.
I meridiani principali che controllano le funzioni base degli organi e le loro correlazioni sono il Vaso Governatore ed il Vaso Concezione

o   Fase 1:  viene misurata la situazione energetica del paziente per stabilire la polarità yin/yang ed impostare i due canali terapeutici. Successivamente sono trattati i due meridiani che si trovano posti in senso orario dopo il meridiano interessato e quelli partner.
o   Fase 2:   viene trattato il meridiano interessato e quello accoppiato, con impulsi rapidi e ritmo 4:1, in modo da attivarlo e reinserirlo nel sistema.
o   Fase 3: viene controllata la polarità del paziente e, in caso di non cambiamenti la terapia va ad interessare il meridiano che nell’orologio, in senso orario,  precede quello interessato ed il meridiano ad esso accoppiato.
o   Fase 4:   vengono trattati in successione oraria tutti i meridiani, saltando quello in condizioni patologiche, allo scopo di riequilibrare tutto il sistema yin/yang.

La terapia della circolazione energetica va effettuata dopo la Terapia di base, il Geo test, la misurazione E.A.V. e, poiché è adatta a rimuovere i blocchi energetici e a riattivare il flusso energetico generale, viene suggerito l’utilizzo di un elettrodo attivo in corrispondenza dell’organo corrispondente.


Tavola dei Cinque Elementi

Elementi
Legno
Fuoco
Terra
Metallo
acqua
Direzione
Est
Sud
Centro
Ovest
Nord
Stagione
Primavera
Estate
Fine estate
Autunno
Inverno
Clima
Vento
Calore
Umidità
Secchezza
Freddo
Colore
Verde
Rosso
Giallo
Bianco, Marrone
Nero, Blu
Sapore
Acido
Amaro
Dolce
Piccante
Salato
Odore
Rancido
Bruciato
Dolciastro
Acre
Putrido
Organo
Fegato
Cuore, Pericardio
Milza, Pancreas
Polmone
Rene
Viscere
Vescica biliare
Intestino Tenue,
Triplice riscaldatore
Stomaco
Grosso Intestino
Vescica
Tessuto 
Muscoli, Tendini
Vasi sanguigni
Connettivo
Pelle
Osso, Midollo
Secrezioni
Lacrime
Sudore
Saliva
Muco nasale
Bava
Troficità superficiale dell’organo
Unghie
Carnagione
Labbra
Peli
Capelli
Voce
Gridante
Ridente
Monotona
Singhiozzante
Gemente
Senso
Vista
Tatto
Gusto
Odorato
Udito
Carattere
Coraggio
Saggezza, Pietà
Riflessione
Precisione
Volontà
Emozione
Collera, Ira
Gioia
Rimuginamento
Tristezza
Paura
Attività fisiologica
Estroversione
Riscaldamento
Trasformazione
Introversione
Raffreddamento
Attività patologica
Tensione
Agitazione
Conflittualità
Depressione
Inazione
Pianeta 
Giove
Marte
Saturno
Venere
Mercurio






[1] Moiraghi, Carlo: Il Libro della Medicina Cinese.Fabbri Editore, Milano, 2000, pagg. 24-39.