martedì 9 novembre 2010

MORA-Super: Allergie


 test diagnostico e terapia
terapia 153: terapia di base + trattamento allergia
terapia 156: solo trattamento allergia

Il test per le allergie effettuato con un’apparecchiatura di biorisonanza, è un test che consente di evidenziare non solo quegli allergeni che hanno già dato luogo ad una risposta cellulo-mediata (allergia propriamente detta), ma anche quegli allergeni che determinano una risposta di tipo umorale (intolleranza), con la rimozione di segni patologici, non sempre correlati alla presenza di un allergene nell’organismo.
È, inoltre, importante considerare che l’aumento di “allergie” nel nostro tempo è correlato ad una situazione di irritazione intestinale continua, promossa non solo da un’alimentazione inappropriata, ma anche per la presenza di sostanze tossiche negli alimenti e nelle bevande, per la conduzione di una vita sottoposta a stress continuo, per un eccesso di stimolazione esterna.
È possibile rilevare dall’anamnesi del paziente e dal test di E.A.V. la presenza di segnali di una “allergia”. La sintomatologia riferita dal paziente ed i valori registrati sui diversi punti di elettroagopuntura potrebbero anche indicare quale tipo di sostanza/e sono le potenziali cause di tali segni.
Una delle condizioni più importanti, quando si imposta una terapia di biorisonanza è il non avere convinzioni preconcette, né sulle cause della sintomatologia e della patologia del paziente, né, tantomeno, sulla eventuale terapia, in quanto proprio con questo tipo di test e di trattamento possono essere evidenziate cause e concause a prima vista non opportune, ma ad un esame anamnestico più accurato, certamente evidenziabili.
Anche nel caso delle allergie si è in presenza di informazioni elettromagnetiche che disturbano i meccanismi di regolazione del paziente.
L’apparecchio, lette le frequenze, restituisce con il programma adatto, la stessa informazione invertita specularmente, usando Ā, restituendo al  paziente, l’informazione invertita. L’informazione di disturbo patologico del paziente viene cancellata, riequilibrando i parametri precedentemente registrati.
A differenza di qualsiasi altra terapia, quella effettuata con il Mora-Super, mostra dei vantaggi, in quanto utilizzando le frequenze patogene del paziente, precedentemente registrate, le restituisce invertite, sottraendo frequenze al paziente stesso, per l’interferenza di segnale provocata, migliorando  in tempi brevi le condizioni del paziente.
Gli allergeni che più frequentemente sono rilevati sono: il latte, lo zucchero, il frumento, la segale, l’albume, il lievito, chiari segnali di una disbiosi intestinale. Gli allergeni principali sono inseriti in un pre-test e dovrebbero essere analizzati anche ad amplificazioni maggiori V=20, V=80, V=100, al fine di individuare carichi tossici maggiori. Terminato il test, si effettua la terapia con tutti gli allergeni trovati, impostando il programma specifico, a seconda se è stata fatta o no una terapia di base.
Nei programmi esiste anche la possibilità di preparare una terapia domiciliare, attraverso la trasmissione delle frequenze registrate ed invertite, poste in una soluzione idroalcoolica. Nel periodo tra una seduta e l’altra, il paziente potrà assumere le frequenze trasmesse nelle gocce, secondo una posologia variabile da 5 a 10 gocce, 3 volte al dì e, soprattutto si dovrà astenere dall’assunzione dei cibi segnalati dal test, per un periodo di almeno sei settimane e, comunque, fintanto che nei controlli successivi viene ancora segnalata una risposta d’interferenza. Nei casi acuti, la somministrazione può essere ripetuta più frequentemente, anche ogni ora.
Nel Mora-Super la terapia per le allergie è stata improntata su suggerimenti del Dr. Morell, il quale constatò la non necessità di sedute terapeutiche frequenti, se nella prima seduta, l’amplificazione del segnale registrato veniva progressivamente ridotta, a partire da quella massima.
Infatti, se dopo ogni ciclo di terapia si adatta l’ampiezza del segnale terapeutico alla nuova situazione dell’organismo, la cancellazione della frequenza relativa all’allergia, diventa più efficace e di maggiore durata. Il software inserito nel Mora-Super, inserisce automaticamente i tempi di amplificazione e di terapia con una progressione decrescente fino allo 0.
Attraverso la funzione bipolare sono attivati contemporaneamente i due canali di terapia.
Il canale I, di entrata (EIN) nella mano sinistra, con uscita (AUS) al piede destro, viene utilizzato per cancellare l’informazione allergizzante.
Il canale II, di entrata (EIN) nella mano destra, con uscita (AUS) al piede sinistro, utilizzato per trasmettere l’informazione armonica e, rafforzando il segnale, sostiene la struttura del paziente.
Possono essere identificati allergeni primari e secondari, segnali, cioè, meno potenti e quindi più difficilmente registrabili, ma responsabili de sintomatologia accessoria.
La terapia è indicati sia nei casi acuti, sia in quelli cronici. Se ci si trova in una situazione acuta e si assiste rapidamente alla remissione dei sintomi, significa che abbiamo soltanto rimosso la cause della sintomatologia ma che potremmo non rilevato ancora le cause effettive della patologia.
Nel test e trattamento delle allergie, il paziente è collegato attraverso i manipoli e la pedana.
Il programma terapeutico consiste di 3 fasi.
Le fasi 1 e 2 sono programmi bipolari, che effettuano una terapia criss-cross a livello corporeo. Nella prima fase, il Canale 1  (passa-basso) è usato per cancellare frequenze patologiche basse, mentre il Canale 2 (passa-alto) è usato per rinforzare le frequenze salutari alte. Nella seconda fase, la terapia viene invertita e le frequenze di salute basse vengono rinforzate attraverso il Canale 1, mentre quelle alte e patologiche, sono cancellate dal Canale 2.
 Inoltre, per trattare zone cutanee interessate da manifestazioni patologiche, si può utilizzare un elettrodo attivo, durante la fase 3 della terapia, unipolare e le gocce terapeutiche vengono prodotte solo in MT-2.
L’ALLERGY TEST andrebbe ripetuto dopo 4-6 settimane e l’assunzione della sostanza allergizzante va evitata finchè la risposta è presente al test.
Se scompare il segnale di variazione del punto in relazione all’allergene, allora dovrebbe essere utilizzato il Med. Test per valutare a quale diluizione corrisponde la variazione di valore, e controllare fino a che scompare la risposta in relazione alla diluizione D400 e, per ogni risposta del paziente, preparare le gocce con la diluizione testata.
Soltanto dopo che è scomparsa la risposta alla diluizione D400, si può procedere al test di provocazione, fatto attraverso la somministrazione di frequenza in A con amplificazione 7, per un tempo di 3 secondi e con il paziente collegato con i manipoli e la pedana e l’allergene posto in MT-1. dopo aver tolto l’allergene se rimisurando i valori, precedentemente in equilibrio, non si notano cambiamenti, allora il paziente può riprendere a mangiare l’alimento allontanato precedentemente, ma in piccole dosi, altrimenti la sospensione dovrà essere mantenuta, finchè si osserverà assenza di risposta al test di provocazione.
Occorre, però, sempre ricordare che l’Allergy test, deve essere preceduto dalla risoluzione delle geopatie, delle lesioni focali, dell’intossicazione da metalli pesanti, da un equilibrio acido-base nei tessuti. Inoltre, ogni allergia ha il suo legame con la psiche ed il test dovrebbe essere condotto, cerando di capire, insieme al paziente quali sono i suoi problemi ed aiutarlo ad affrontarli.
Caratteristiche tipiche del paziente allergico, infatti, sono la sua estrema sensibilità, l’aggressività non espressa e le problematiche inter-personali e relazionali.   

Gruppo I
Gruppo II
Gruppo III
Tratto gastro intestinale
Vie respiratorie
Cute
Alimenti
Colori alimentari
Conservanti
Farmaci
Polveri
Pollini
Inquinanti ambientali
Cementi
Cosmetici
Gioielli
Materiali odontoiatrici
Animali domestici
Cefalee
Gastralgie
Disturbi circolatori
Malessere
Ritenzione idrica
Alterazioni del ritmo
Raffreddori
Rinorrea
Dispnea
Cefalea
Congiuntiviti

Dermatiti
Eczemi
Prurito generale
Cefalee
Congiuntiviti


In realtà, la sintomatologia è talmente variabile che qualsiasi tipo di allergene può dare manifestazione clinica a carico di uno o più sistemi, in quanto la sintomatologia clinica risponde essenzialmente alle capacità di adattamento ed autoregolazione del paziente.

1 commento:

  1. Volevo sapere, per favore, se questo metodo è riconosciuto scientificamente e se se si gli estremi del ministero della salute. Grazie.
    angelo de santis
    adesantis47@gmail.com

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