TERAPIA DI BASE
Prima di effettuare qualsiasi test, è preferibile sottoporre il paziente innanzitutto ad una terapia di base, opportunamente scelta, allo scopo di rendere il segnale elettromagnetico del paziente più leggibile e facilitare, così la ricerca delle concause che hanno determinato le condizioni attuali del paziente stesso.
La scelta di una appropriata terapia di base può essere fatta su indicazioni, condizioni specifiche del paziente, secondo il Bioritmo (in relazione alla data di nascita del paziente), secondo le indicazioni del Dr. Scott-Morley attraverso misurazione EAP con MORA OPTIMA o MORA MOUSE.
Si possono anche aggiungere nel corso delle terapie secreti e/o escreti, che vanno posti in MT-1 (canale I), se il paziente è in condizione “acuta”; In MT-2 (canale II): Se il paziente è in condizione “cronica”. Possono anche essere poste sostanze (secreti/escreti) contemporaneamente in MT-1 e in MT-2 (se il paziente mostra una condizione subacuta o cronica con pussè; si può non usare alcuna sostanza nè MT-1, né in MT-2, e, invece utilizzare elettrodi speciali attivi.
Nel contenitore di uscita si può mettere sia una soluzione idroalcoolica al 12-25%, sia acqua, sia una soluzione isotonica di cloruro di sodio, sia un medicinale di accompagnamento testato.
Come terapia aggiuntiva locale, si possono utilizzare: la sonda attiva, il rullo singolo/doppio, l’elettrodo per punti, l’elettrodo gomma, l’elettrodo a pettine, l’elettrodo per la testa e tutti gli altri accessori presenti in dotazione.
GEO TEST
Per effettuare il Geo-test e verificare la presenza di un’inversione dello spin degli elettroni del ferro dell’emoglobina, che si trova così a legare una ridotta quantità di ossigeno, si possono lasciare i materiali organici in MT-1 e MT2; si misurano almeno i valori dei p.d.c., si preleva una goccia di sangue e la si pone nella spirale con LD rivolto in alto.
Se rimisurando i punti precedentemente registrati, si osserva un miglioramento del valore di almeno quattro punti (ognuno relativo ad un meridiano), significa che si è in presenza di una geopatia e si può procedere immediatamente con la terapia specifica (es. 151).
INTOLLERANZE ALIMENTARI
Nella Medicina di Biorisonanza, le intolleranze alimentari rappresentano la manifestazione clinica di problematiche legate ai differenti sistemi;per poter ottenere un buon risultato, non si deve mai dimenticare che occorre mantenere un atteggiamento estremamente prudente nel reintrodurre gli alimenti che precedentemente determinavano nel paziente una sintomatologia da intolleranze alimentari.
Prima di tutto occorre effettuare una terapia di base ottimale; vanno attentamente valutate tutte le considerazioni globali, occorre una attenta diagnosi e terapia del carico tossico di origine biologica, va controllato l’equilibrio acido-base dei tessuti e deve essere preso in considerazione anche il carico tossico dei metalli pesanti.
Le condizioni per un buon risultato:
• Testare inizialmente in ALL-test con la consueta amplificazione 7;
• Eventuale amplificazione da 20 a 80 per gli allergeni principali;
• Alimento da testare in MT-1;
• Rispettare l’astensione per ameno 4-8 settimane.
Test sui materiali pesanti e odontoiatrici
• Utilizzare metalli pesanti come sostanza originale per il test, posti in MT-1
• Testare in ALL-test
• procedere come da istruzioni in ELH
• Misurare correnti endorali
• Verificare focus odontogeni
Terapia per punti
Programma Punkt-Therapie
• Disporre ciclo di terapia: 12 sec. terapia, 1 sec. Pausa
• Punto EAP in –OSI: disporre l’uscita sul puntale di misurazione e sul puntale di terapia (tutti gli elettrodi per mani e piedi sono in entrata)
• Punto EAP in –ITE: disporre l’entrata sul puntale di misurazione e sul puntale di terapia (tutti gli elettrodi per mani e piedi sono in uscita)
• Nella disposizione di base (C ed Enter premuti), avviene la terapia senza filtro
• Se ancora si deve differenziare acuto/cronico, programmare:
• TP basse potenze per le situazioni acute
• HP alte potenze per le situazioni croniche
• BP terapia con singole potenze
• Non esercitare alcuna pressione nel corso della terapia
• Rimisurare i punti EAP, dopo la terapia
Circolazione energetica
• A conclusione, in alternativa alla terapia per punti
• Scegliere tra i punti patologici EAV possibilmente un organo di escrezione e scegliere il programma corrispondente (169-180 S+; 181-192)
• Escreti/secreti in MT-1 e MT-2
• Elettrodi attivi
• Controllare il punto scelto
• Se non c’è stato miglioramento, trovare l’organo causale con i 5 elementi o il medicinale adatto
Test medicinali
• In MED-test possono essere testati tutti i medicinali, posti in MT-1
• Testare su un punto patologico
• F5 per iniziare la terapia
• Preparazione gocce in MT-2
• L’individualizzazione della terapia avviene automaticamente
• È possibile potenziare una TM fino a D400, lasciando la TM o la tintura più bassa in MT-1
Mora Optima
• Crea la risonanza terapeutica migliore nelle condizioni attuali del paziente
• Richiamare l’ultimo programma utilizzato con F2, premere *, e successivamente “O”
• Appare in alto a dx sul display MORA-OPTIMA
• Cancellare con “C” e “E” la terapia precedente
• Testare con EAP (utile sia peruna terapia di base, sia per un programma registrato)
• Preparare per una nuova terapia modificando il modo, il filtro, l’aplificazione
• Procedere come per terapia di base
MORA-MOUSE
• Stessi criteri del MORA-OPTIMA
• Premere + e 1
• MORA-MOUSE appare a dx sul display
• Il test avviene attraverso una manopola elettronica che consente la variazione di frequenza e amplificazione
Elettroagopuntura sec. Voll e MORA-Super
L’Elettroagopuntura sec. Voll rappresenta uno dei modi attraverso i quali si rilevano i dati del paziente.
Attraverso il test di elettroagopuntura è possibile misurare i valori dei punti ed in base a tali valori, determinare la strategia del test e della terapia successiva.
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